Revisione complessa di uretrostomia perineale

 

Introduzione

Paziente di 50 anni giunto alla nostra osservazione dopo vari interventi chirurgici effettuati per una stenosi uretrale bulbare: il paziente presentava una uretrostomia perineale (perineostomia), ma riferiva difficoltà alla minzione ed episodi di infezioni urinarie ripetute.

Metodi

Il video mostra la revisione chirurgica della uretrostomia perineale. Si scolpisce il lembo perineale ad U rovesciata. Si ritrova con difficoltà l’uretra bulbare a causa delle cicatrici aderenziali esito dei pregressi interventi. Si seziona a tutto spessore il lume uretrale: si individua l’uretra originaria e la falsa strada uretrale su cui era stata costruita l’uretrostomia perineale. Prelievo di uretra per l’esame istologico. Si spatola il moncone uretrale distale e si effettua l’anastomosi di unione sul tetto dei due monconi uretrali. Si riconfeziona l’uretrostomia perineale, questa volta correttamente abboccata all’uretra originaria.

Risultati

Dall’esame istologico effettuato è risultato che l’uretra era interessata da lichen sclerosus. Al controllo dopo 3 mesi dall’intervento il paziente era soddisfatto del getto urinario.

Conclusioni

Il confezionamento di una uretrostomia derivativa perineale è un intervento basilare della chirurgia ricostruttiva uretrale. Talvolta, la stomia uretrale può tendere a stenotizzarsi e richiedere una accurata revisione chirurgica con riconfezionamento della stomia stessa.

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