Introduzione
Paziente di 38 anni con stenosi bulbare del tratto medio, maggiore di 2 cm, giunto alla nostra osservazione dopo avere effettuato 4 uretrotomie e diversi cicli di dilatazione.
Tecnica chirurgica
Incisione perineale mediana
Apertura dei muscoli bulbo cavernosi
L’uretra è demarcata in corrispondenza dell’inizio distale della stenosi a livello della punta del catetere introdotto nell’uretra
Apertura ventrale dell’uretra sulla punta del catetere
Punti di repertazione della mucosa
La precedente introduzione di una guida uretrale faciliterà l’apertura del tratto stenotico senza perdere il lume uretrale
Il tratto stenotico viene aperto abbondantemente fino a raggiungere l’uretra sana per 1-2 cm sia distalmente che prossimalmente
Incisione mediana dorsale del piatto uretrale stenotico.
Dopo aver trovato il piano di scollamento tra il corpo spongioso ed i corpi cavernosi , le due bande laterali del piatto uretrale vengono lateralizzate per creare uno spazio ellittico di denudazione dei corpi cavernosi.
Asportazione parziale dei margini del piatto uretrale stenotico
Innesto della mucosa buccale, mediante punti di ancoraggio ai corpi cavernosi sottostanti: i cosiddetti punti quilted della terminologia anglosassone
Dopo l’introduzione del catetere, il piatto uretrale (ampliato dorsalmente) viene richiuso ventralmente con una prima sutura che unisce i due margini mucosali del piatto uretrale.
Successivamente una seconda sutura ricostruisce il corpo spongioso ventralmente
Ricostruzione finale del piano muscolare e cutaneo.
Risultati
Dopo 20 giorni dall’intervento viene rimosso il catetere e si effettua una cistouretrografia minzionale di controllo.
Il paziente verrà seguito nel tempo con flussimetrie di controllo.
Conclusioni
Questa tecnica chirurgica di ampliamento dorsale, risulta vantaggiosa in quanto non devascolarizza l’uretra: l’uretra, infatti, non viene staccata dai corpi cavernosi.